A quanto pare il Botox ha le ore contate! Infatti un
suo rivale lo Xeomin potrebbe minare la sua popolarità come soluzione di
bellezza e rendere ancor più accessibile la chirurgia estetica. Il Botox è conosciuto
come soluzione nella lotta contro i segni del tempo, tanto da aver originato la
deleteria moda dei botox party. Di recente però la statunitense Food and Drug
Administration ha approvato un’altra tossina botulinica, chiamata Xeomin. E’
molto simile al Botox, ma ha una caratteristica che lo rende incredibilmente
diverso dalla maggior parte dei prodotti finora utilizzati in chirurgia estetica,
e che potrebbe renderlo una soluzione di bellezza più economica a parità di
efficacia. Questa nuova tossina botulinica è a disposizione dei medici da anni,
che lo utilizzano per la cura di spasmi muscolari, è simile al Botox per
efficacia, durata dei risultati e sicurezza, ma ha una sostanziale differenza
nella conservazione e preparazione: esso si presenta infatti in polvere. Il Botox
e il Dysport, impiegate oggi, sono liquidi e devono essere preservati con particolare
cura, il che rende la spedizione e lo stoccaggio più difficoltosi, mentre lo
Xeomin può essere conservato sugli scaffali per anni prima di essere
semplicemente mescolato a una soluzione salina per l’iniezione. La Merz
Pharmaceuticals, che ha creato lo Xeomin, ne ha da poco abbassato il prezzo
rendendolo ancor più competitivo a tutto vantaggio dei consumatori.
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